del 21 Dicembre 2024
Alto Volume e la Scuola di Ballo Latin Style di Chioggia (VE) hanno dimostrato che una persona sorda può ballare. Un sentito grazie ai maestri Andrea Boscolo e Stefania Bordina!
Ero dal commercialista per una consulenza… e pensavo ad altro.
Fra i suoi dipendenti una maestra di salsa cubana, una musicalità a me tanto cara al punto che molti anni fa ho approfondito iscrivendomi a dei corsi di salsa, nonostante la mia sordità. La maestra Stefania, sorpresa, mi invita a ballare con lei. “E’ solo una prova” dice lei. Vieni in palestra che proviamo insieme”. Un invito per lei, una sfida per me.
Accetto l’invito. Sabato 21 dicembre 2024, sono andato alla palestra della Scuola da Ballo Latin Style di Chioggia (VE) del maestro Andrea Boscolo, per provare i passi di salsa cubana, in coppia con Stefania. Lo scopo è di puro divertimento ma anche di curiosità. Comprendere, fino in fondo, quanto una persona sorda riesce a ballare rispettando il RITMO della musica.
Una grande SORPRESA per tutti noi!
Ricordavo dopo anni, i passi base, al punto che il maestro Andrea, sorpreso, continuava ad aggiungere dei passi in più, sempre di più, fino a quando mi propose di fare un video della mia prova. Dal chiedere al fare, il passo è stato breve!
Grazie alla professionalità, alla pazienza e alla simpatia dei maestri, ho potuto memorizzare una piccola coreografia con i passi base di salsa, ma passo dopo passo, andava sempre meglio e non potevo immaginare cosa i maestri avessero in serbo per me…. dopo il video.
Una SORPRESA danzante!
Mi proposero una vera esibizione, proprio la sera stessa, al locale Paradiso Latino di Campodarsego (PD) dove tutti i ballerini della scuola di ballo si sarebbero incontrati per una serata danzante. Accetto l’invito vestendomi nel rispetto del ruolo, cioè di ballerino di salsa. Il maestro Andrea, sempre molto attento e sensibile alle mie difficoltà uditive, interrompe le danze per presentare la esibizione assieme alla maestra Stefania, e davanti a qualche centinaio di persone, ho preso coraggio e ho iniziato la mia dimostrazione con il cuore all’impazzata.
È stato un SUCCESSO! I ballerini presenti in sala si sono fermati, con interesse e rispetto, nei riguardi di questa particolare dimostrazione di danza inclusiva. La maestra Stefania afferma:
“Se ad una persona sorda piace ballare, perché l'assenza del suono deve impedirglielo? Abbiamo trovato il modo e l'intesa che ci ha consentito di ballare in pista davanti a centinaia di persone, che sono rimaste stupite dalla tua iniziativa, e colpite dalla tua straordinaria storia di vita! Per me è stato un grande regalo come maestra di ballo e soprattutto come Stefania, vederti ballare in piena libertà, condividendo la tua passione per la danza, superando l'ostacolo della tua disabilità uditiva. Grazie Marco sei un esempio ammirevole!"